domenica 7 marzo 2010

SIAMO AL CESARISMO GOLPISTA.

Ci siamo. Con la complicità e l’ignavia del capo dello Stato e i distinguo salvanapolitano del PD, siamo ormai agli ultimi atti della democrazia italiana.

Da ieri è ufficiale: ci sono cittadini legati a un certo carro, con le loro forze politiche, che hanno più diritti degli altri. È bastato un decreto e la giustificazione di un Napolitano (non si poteva negare il voto a una parte degli elettori, il decreto era l’unica strada...), per dare una bella spallata al diritto uguale per tutti.

E l’opposizione del PD è solo sul fatto che il governo e la destra hanno fatto tutto senza consultare questa opposizione da operetta. D’Alema e soci sono abituati agli inciuci e alle trattative sotto banco, come per Rete 4. Non ci stanno a non essere consultati. Eccheccazzo, nella torta vogliono starci pure loro!

Noi, comuni mortali, che non prendono appalti aggirando o falsando le gare, che non hanno parenti nella pubblica amministrazione o non l’infilano nel posticino ben stipendiato secondo nepotismo, che non portano le proprie segretarie puttane in Messico, che non si scopano le escort a palazzo Grazioli, che non rimorchiano femminielli in Vaticano, che non siedono nei consigli di amministrazione dei gruppi potenti e non distraggono miliardi di IVA con la complicità della ‘ndrangheta, che non allungano mazzette a capi della Protezione Civile compiacenti e collusi per assicurarsi grandi lavori al G8, ma che devono pagare il doppio quando scade il termine per pagare una multa, che sono preda dei recupero crediti, che devono aspettare mesi per un ecodoppler, che da bravi CoCoPro se ne vanno a casa con un calcio in culo e zitti, che non possono andarsi a mangiare un panino quando sono in fila per iscrivere il figlio a scuola, che perdono la casa, pignorata quando sono in cassa integrazione, SE LO PRENDONO ANCORA DI PIU’ NEL CULO! Ma a tutti questi signori del teatrino della politica e dei loschi affari tra potenti, a queste merde che hanno occupato abusivamente lo Stato (che è di tutti) con la legge porcellum e che attaccati alla grande mammella ci sottraggono risorse, che speculano sui nostri soldi rimpinguandosi di danaro proveniente da tasse e balzelli, che con i loro media ci dicono il falso, che occultano e falsificano i fatti, che sempre gli stessi si fanno rieleggere più e più volte da segreterie di partito che non c’entrano nulla con la società civile, a tutte queste teste di cazzo che vogliono ingrassare sull’alta velocità e sul cancro da amianto per i prossimi decenni per i cittadini della Val di Susa, dico che il tonfo che stanno per fare sarà molto, ma molto forte. Non ci sarà pietà. Pietà l’è morta dicevano i partigiani. C’è qualcuno che inizia a dirlo anche oggi, agli albori di una nuova Resistenza.

Il popolo viola lo sta dimostrando: sarà una Resistenza civile, democratica, non violenta. Bloccheremo tutto, li manderemo a casa, senza pensione. I criminali li manderemo in galera, perché fortunatamente esiste ancora una magistratura che resiste e applica la Legge.

Berlusconi, pascola il più possibile nel tuo trogolo. Sguazza nella mota che tu stesso hai creato, finché sei in tempo. Crasso se ne andò ingozzato d’oro fuso.

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