mercoledì 18 novembre 2009

MERDY CHRISTMAS.


Il Natale di solito dovrebbe essere una festa fatta di regali sotto l’albero, portati da babbi rossi con barba bianca. Invece sotto il tradizionale abete, a Coccaglio, nel bresciano, ci sono delle poco tipiche teste di cazzo razziste. Sto parlando dei leghisti di quella amministrazione comunale, i quali hanno deciso di intraprendere un’operazione denominata “White Christmas”, in pratica “bianco natale”. In cosa consiste? Che a Coccaglio, di nero, se clandestino, non deve rimanere nulla. Raus, piazza pulita. Sessanta giorni di tempo dal 25 ottobre al 25 dicembre per “ripulire” l’ennesima kansas city del nord dai “baluba”.
Queste ordinanze, provvedimenti degli sceriffi della Lega Nord, ci riportano indietro di decenni se non di secoli. Hanno la fisionomia dei pogrom. Rappresentano la parte più sordida e meschina, il campanile in salsa KKK, che il nostro paese possa esprimere.
Mi spiace solo di una cosa. Di non essere per dieci minuti nel Natale del ’44, in mezzo a quella neve che imbiancava i monti del bresciano, a dover assolvere un’incombenza prima che la formazione si sganci. Sistemare la faccenda con delle merde catturate, che oggi come allora sono le medesime nella sostanza. Lo avrei fatto molto volentieri. Merry Christmas.

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