mercoledì 9 febbraio 2011

ARTICOLO 41.

Art. 41 della Costituzione italiana.

L'iniziativa economica privata è libera.

Non può svolgersi in contrasto con l'utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana.

La legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l'attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali.

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Il governo lo vuole cambiare. Già una volta Berlusconi aveva detto che questa Costituzione è comunista. Le imprese devono essere più libere. Ma più libere di fare cosa? In cosa le limiterebbe l'Art. 41?


"L'iniziativa economica privata è libera."

E già qui è tutt'altro che "comunista". Si ammette la proprietà privata e si dice che è libera. La si sostiene, come in qualsiasi democrazia liberale moderna.


"Non può svolgersi in contrasto con l'utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana."

Secondo Berlusconi deve essere in contrasto con tutto ciò? Cosa vuole, la schiavitù? Il lavoro dei bambini? Le catene ai bimbi come negli opifici dell'Inghilterra del XVI secolo? Certo Marchionne e pescecani come lui devono esserepiù liberi di calpestare i diritti del lavoro. Gelli docet.


"La legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l'attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali."

Eh, qui sono più comprensibili le perplessità del cavaliere. La legge non deve rompere i coglioni. In realtà quello che si vuole è separare la libera iniziativa da qualsiasi funzione sociale che debba avere. Insomma, la giungla, dove i più forti fanno quello che par loro e zitti. La rottura di un legame sociale tra cittadini di diversa posizione economica ed estrazione sociale. La fine della convivenza civile, democratica. Il capitale va per conto suo, in modo insindacabile (a culo i sindacati, meglio quelli zerbino alla Bonanni). Per gestire un nuovo Art. 41 che libera l'iniziativa privata da ogni dovere sociale di essere utile alla collettività c'è un solo sistema: il totalitarismo.

Per questo, difendere l'Art. 41, che in modo così mirabile i nostri padri seppero formulare insieme a tutta la Costituzione, significa difendere la democrazia.

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