venerdì 11 febbraio 2011

BATTISTI. LE RAGIONI DI UN SOSTEGNO.

Qui, su carmillaonline,potete vedere in un breve riassunto le ragioni di chi sostiene la battaglia per non far estradare Cesare Battisti dal Brasile.
Va detto che su questa vicenda, anche molti di coloro che si dicono difensori dello stato di diritto, sono in prima fila nel montare questo clima forcaiolo, dipingendo una persona dopo trent'anni dalle vicende in cui una "giustizia" cieca e perversa vorrebbe vederlo coinvolto, come un criminale assassino, delinquente comune ma terrorista.
Sembra che dare addosso a Cesare Battisti sia diventato uno sport nazionale, un modo di avere l'attestato di difensore dello stato.

Travaglio, Saviano, Eco, Grillo e altri, mentre da una parte portano avanti una battaglia contro Berlusconi e i rischi di una deriva autoritaria nel nostro paese, dall'altra danno inculcano una visione univoca della magistratura: tutti eroi contro il terrorismo, così come contro la mafia.
Gli stessi eredi dei partiti fogna che dal governo all'opposizione hanno gestito con leggi e provvedimenti liberticidi il contrasto statale e padronale alla grande stagione di lotte sociali riducendole a terrorismo eversivo, ossia: il PD, vedono ancora oggi l'emergenza, l'art. 90, le torture sui brigatisti, ma anche su migliaia di attivisti dei movimenti della sinistra extraparlamentare come un mezzo inevitabile per salvare la democrazia.

In realtà, se oggi esiste un Berlusconi che calpesta i fondamenti più elementari del convivere civile, che attacca lo stato di diritto, è proprio perché in quegli anni si fece tabula rasa delle lotte sociali con la logica della criminalizzazione generalizzata.
L'eversione dell'estrema sinistra non fu mai in realtà un pericolo reale per le istituzioni. I poteri forti avevano la loro eversione, quella piduista e golpista, quella che oggi sta dominando lo scenario politico italiano con la piena copertura di chi ha preso accordi con questa cricca stragista nel corso degli anni.

Travaglio e soci questo non lo vedono o meglio: non lo vogliono vedere. Ma battuto il piano di cui Berlusconi è portatore, cosa avremo dopo? Se questi sono i traghettatori verso un "nuovo" assetto politico stiamo freschi. Garantisti il cazzo.


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